Per un nuovo parlamento che sostenga anche un commercio più giusto

Assobotteghe ha sottoscritto, con Agices e Fairtrade Italia, un appello ai candidati premier di queste elezioni per chiedere loro un impegno a sostegno del commercio equo e solidale. Ne riproduciamo una parte per sottolineare il dovere di affrontare con attenzione l'esercizio del diritto di voto. Qui potete trovare l'appello completo.
Il Commercio equo e solidale non rappresenta solamente una buona intenzione nel modificare in senso più giusto le regole del commercio, è un vero e proprio fenomeno sociale ed economico, che coinvolge decine di migliaia di volontari ed operatori, milioni di consumatori responsabili, centinaia di milioni di euro di giro di affari (...)
Il Commercio equo risponde all'esigenza di equità espressa dai consumatori, dai cittadini, da tutti coloro che si sentono protagonisti dei piccoli cambiamenti quotidiani, che ritengono che la responsabilità dell'individuo sia un elemento fondamentale nei processi di cambiamento sociale e di miglioramento delle condizioni di vita. (...)
Le elezioni del prossimo 13 aprile segneranno uno spartiacque importante per il nostro paese, per le riforme che verranno messe in cantiere, per le aspettative di una cittadinanza che chiede scelte responsabili ad una classe politica in forte cambiamento e spazi per un maggiore protagonismo e partecipazione civile.
(...) Chiederemmo un sostegno, forte, chiaro all’impegno di migliaia di volontari e milioni di persone, che passa per l’approvazione della legge di settore, già presentata la scorsa legislatura dopo un percorso efficace e partecipato, perché un settore di alte idealità e di economia diversa possa trovare un riconoscimento chiaro e meritato.

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